Craniosacrale

Biodinamico

 

 

 

 

Cosa si osserva nel trattamento Craniosacrale?

Stato del sistema

Risorse della salute

Fulcri inerziali

Schemi di condizionamento

Movimenti di riequilibrio

Quiete

Presenza

Interezza

Come si svolge un trattamento di Craniosacrale Biodinamico?
Nel colloquio iniziale chiariamo i bisogni e le intenzioni che orientano la sessione.

Poi mi dedico ad ascoltare il tuo sistema mentre sei sdraiatə sul lettino orientandomi ad uno stato di quiete.

Durante la sessione sposto le mani sul corpo in diverse posizioni e concordo ogni tocco per costruire un campo di relazione sicuro e accogliente.

Dopo il trattamento, si apre uno spazio di condivisione per accrescere la tua consapevolezza riguardo alle sensazioni corporee e definire un piano di azione verso i prossimi incontri.
Quali sono le origini del Craniosacrale?
La disciplina Craniosacrale ha le sue origini in una intuizione di W. G. Sutherland (1873–1954) studente della prima scuola di osteopatia nel Missouri come allievo di Andrew Still (1828-1917), il padre dell’osteopatia:

vide un cranio smontato e immaginò le sue ossa come le branchie del pesce, che si aprono e si chiudono favorendo una respirazione del cervello.

Alla scuola veniva insegnato che nell’adulto le ossa craniche erano fuse, così iniziò un’intensa attività di sperimentazione arrivando a percepire che i movimenti del cranio avevano una stretta correlazione con l’osso sacro e che esisteva un sistema involontario di movimenti ritmici che coinvolgeva il sistema nervoso centrale, il liquido cerebrospinale per diffondersi poi ai tessuti, ossa, organi circostanti.

Questi movimenti interconnessi furono chiamati Respirazione Primaria e svolgono una funzione fisiologica importante per il mantenimento della salute.

Sutherland rese pubbliche le proprie teorie tra i colleghi osteopati nel 1929, ma furono rigettate per diversi anni. Con ulteriori studi e grazie ai contributi di molti altri ricercatori vennero accettate e riconosciute da tutte le scuole di osteopatia.

Il Craniosacrale Biodinamico evolve dall’osteopatia craniale biomeccanica per orientarsi attraverso la percezione a ciò che sostiene la nostra salute .
Che cosa è la Respirazione primaria?
La respirazione primaria è la manifestazione della forza vitale che mantiene l’ordine e l’equilibrio nel corpo in ogni stadio della vita, anche nelle condizioni più sfavorevoli.

E' detta primaria perché esiste ancor prima del respiro dei nostri polmoni e si chiama respirazione perché a livello fisico/energetico c'è proprio un riempirsi e uno svuotarsi in cicli ritmici composti da una fase di inspirazione/espansione e una fase di espirazione/restringimento.

Nel linguaggio craniosacrale parliamo di maree per indicare quelle sensazioni simili allo scorrere dell’acqua che esprimono gli andamenti delle forze della salute presenti in ognuno di noi.

Al momento del concepimento queste maree generano una matrice che dirige la morfologia dell'embrione e ne mantiene l'organizzazione per tutta la vita.

Nel trattamento di Craniosacrale Biodinamico andiamo a contattare queste forze intrinseche per accompagnare i processi di auto riequilibrio della persona.
L'approccio Biodinamico
L’approccio biodinamico considera l'individuo nella sua totalità, come unione di corpo, mente e spirito, e in relazione con l’ambiente in cui vive.

Le mani dell'operatore sono come "trasparenti", guidate dal rispetto e dalla riverenza del sistema per far si che l’azione delle forze della salute si possano esprimere in un’ambiente protetto e sicuro.

In questo spazio di accoglienza si apre la possibilità di esplorare nel corpo le fasi dello sviluppo embriologico e l'espressione delle intenzioni del Respiro della Vita.

A chi è rivolto?

La disciplina Craniosacrale è adatta a bambini, anziani e adulti perché utilizza un contatto fisico gentile e leggero e accoglie le priorità del sistema della persona per facilitare un processo di auto rigenerazione del corpo.


Può aiutare in diverse condizioni:

momenti di stress fisici o emozionali

periodi di cambiamento o di transizione

malattie acute o croniche

ricerca di un equilibrio psico-emotivo

in quanto aumenta:

la vitalità

il senso di benessere complessivo

la capacità di essere presenti nel corpo

la connessione con le proprie risorse

Scegli la tua esperienza



 

Perché è consigliato un ciclo di trattamenti?

Conoscersi è un percorso.
Concordare un ciclo di trattamenti consente di:

scendere in profondità con i propri tempi

costruire insieme un rapporto di fiducia

attingere alle proprie risorse

osservare i cambiamenti

focalizzare le intenzioni

sviluppare la propriocezione

essere accompagnati nel proprio processo di auto riequilibrio

Che cos'è il Report grafico?

Il Report grafico è una mappa visiva dei movimenti energetici percepiti durante la sessione sia dall'operatore che dalla persona ricevente.

Ha uno scopo puramente evocativo per rendere tangibile l'ascolto delle sensazioni durante un ciclo di trattamenti.

La legenda fornisce delle indicazioni per leggere cosa è emerso in certe parti del corpo. Il Report non ha chiaramente finalità diagnostiche, ma è volto a stimolare l’attenzione, il ricordo e le riflessioni.

 

 


Dove e quando

 


 
 

Lettura dell'aura metodo LeCoPEA

Uno strumento per ascoltare se stessi attraverso la voce dell'altro.

 

percorsOlistico multidisciplinare

Un percorso personalizzato creato insieme a te.